Che cos’è ed a cosa serve il codice etico aziendale? Come professionista mi sono trovato ad affrontare situazioni di società dove, per una sorta di strane consuetudini maturate nel tempo, si era perso lo spirito con il quale la società era nata. questo ha comportato il crearsi delle situazioni di conflitto tra datore di lavoro ed i propri dipendenti. Queste “consuetudini” o meglio, cattive abitudini dei dipendenti, nel tempo sono state tollerate. Questo anche in considerazione del fatto che l’azienda lavorava e non c’erano particolari problemi. Oggi con la crisi queste note negative risaltano di più agli occhie, purtroppo, è difficile riuscire a far rientrare nei ranghi i dipendenti che considerano oramai le consuetudini come diritti acquisiti.
Cos’è e a cosa serve il Codice Etico.
Generalmente i CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro) sono strutturati per poter essere utilizzati a livello generale e conseguentemente hanno delle lacune quando vengono rapportate alle esigenze specifiche di una azienda o società. È come quando si compra un vestito in un negozio. Lo si prova e va bene, ma per far si che calzi a pennello ecco che deve intervenire il sarto per accorciare quantomeno i pantaloni e fare l’orlo. È in questo senso che si inserisce il Codice Etico Aziendale ed il Codice Disciplinare (di cui ne ho parlato qui).
Il Codice Etico Aziendale, è un documento che definisce le norme morali e sociali al quale tutti i dipendenti devono conformarsi. Questo permette che non si perda mai lo spirito per il quale l’azienda è stata costituita. Infatti il codice Etico è un fattore chiave per lo sviluppo della qualità e della competitività aziendale in quanto tende a catalizzare la crescita in regime di equilibrio. Il Codice Etico Aziendale deve coinvolgere sia i comportamenti collettivi che individuali e deve essere redatto nel pieno rispetto delle leggi di riferimento vigenti.
La struttura del Codice.
Il Codice Etico si compone di almeno 3 sezioni:
- la prima: di carattere generale riguarda la normativa nazionale applicabile al settore specifico (statuto dei lavoratori, codice civile, CCNL e normativa di riferimento specifica);
- la seconda: riguarda i principi etici e morali che sono alla base dell’azienda, la loro osservanza e le indicazioni dei provvedimenti attuabili in caso di violazione del codice etico e delle modalità di controllo per la garanzia e l’osservanza di tale codice;
- la terza: riguarda le modalità di comunicazione con chiunque sia coinvolto in un procedimento interno di segnalazione per violazione delle predette norme con l’indicazione dei provvedimenti interni attuabili in caso di violazione di una norma e delle modalità di controllo per la garanzia dell’osservanza di tale codice.
Come si redige un Codice Etico.
Ai fini della sua preparazione e redazione è necessario:
- una attenta analisi della struttura aziendale;
- una discussione interna per individuare i principi etici generali da applicare;
- la previsione di un sistema sanzionatorio rispettoso dei principi normativi vigenti;
- consultazione con i destinatari del Codice Etico Aziendale per la condivisione dei principi;
Una volta approvato il codice etico aziendale, si procede negli anni all’adeguamento della metodologia organizzativa aziendale al fine di renderlo attuale ed al passo con i tempi.
Il codice Etico è anche il primo passo per poter poi arrivare (anche se non è certo obbligatorio) a quello disciplinare ed al modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.lgs 231/2001.
Conclusioni.
Personalmente ritengo che quasi tutte le aziende, a meno che non siano a conduzione strettamente familiare, debbano dotarsi di un Codice Etico Aziendale. Infatti il suo scopo è quello di non perdere mai di vista l’obiettivo per il quale l’azienda è nata; i principi ispiratori e le regole generali a cui tutti si devono attenere. In un secondo momento è poi possibile dotarsi anche di un codice disciplinare
12 commenti su “Codice etico aziendale …. questo sconosciuto”
Buongiorno, volevo sapere se il codice etico puo’ riportare norme con obblighi e divieti più restrittivi rispetto al CCNL di riferimento.
Grazie anticipatamente.
Luigi
Si certamente. Ovviamente non può essere drastico nella sue maggiori restrizioni.
Buongiorno, siamo uno studio che si occupa della sicurezza sul lavoro, e vorremmo sapere se possiamo noi redigere un codice etico aziendale per le aziende e quanto è il costo.
In attesa di una Sua risposta la ringrazio anticipatamente e rimetto i più Distinti Saluti.
Buon giorno, la redazione del codice etico non è riservata ad alcuna categoria di professionisti. QUindi sicuramente potete redigerlo voi. Per quanto riguarda il costo non è possibile fare una previsione in quanto è necessario conoscere l’azienda, le sue dimensioni , le sue esigenze ecc.
Cordiali saluti
Salve, vorrei sapere chi rilascia ad un’azienda il codice etico aziendale. Uno studio legale? Le spiego… Un’azienda che si occupa di consulenza sistemi di gestione ci ha sottoposto il problema che in azienda non ci si è mai attivati x avere un codice etico e stiamo vagliando il da farsi e vorremmo capire a chi rivolgerci e soprattutto il non averlo cosa comporta, cioè se l’azienda è attaccabile e chi potrebbe attaccarla.
Grazie!
Buon giorno Sig.ra Grazia,
rispondo subito alle sue domande per poi precisare alcune questioni.
Il codice etico lo può redigere chiunque.
Il non averlo non rende l’azienda attaccabile.
Ora mi permetto alcuni chiarimenti:
Sicuramente il codice etico è un qualche cosa che viene molto sottovalutato dalle aziende e soprattutto viene visto solo come dei costi per un’azienda, ma non è così. Se ben strutturato può essere di supporto a tutta l’attività imprenditoriale. Certo da solo la sua funzione è limitata e dovrebbe essere accompagnato da un codice disciplinare. Questo ultimo può avvenire anche in un secondo momento. Diciamo che con il codice etico si pongono le basi per un eventuale codice disciplinare e che entrambi sono poi le basi per un eventuale modello organizzativo così come previsto dal D.Lgs 231/01 (responsabilità amministrativa di enti e società). Per questo motivo è opportuno che venga redatto da persone competenti nella materia e che abbiano una visione più ampia rispetto al solo codice etico. Predisporlo già in previsione di un possibile codice disciplinare è sicuramente meglio anche se poi quest’ultimo non lo si dovesse mai fare.
Anche se non ho ben compreso il reale problema che mi ha esposto, in particolare nel significato del termine “attaccabile”, posso tranquillizzarla nel senso che il codice etico non difende l’azienda da attacchi esterni.
Per qualunque altra informazione resto a sua disposizione e se lo desidera anche in forma privata cliccando qui https://www.consigliolegale.com/contatti/
Chiaro e sintetico. Very good indeed!
Grazie mille
Salve,in poche parole in cosa consiste,a me sembra l’ennesimo modulo con cui le aziende pongono il loro controllo sugli operai…la non osservanza preclude il licenziamento? L’azienda vuole armonia e dedizione,ma come si può averla con persone ruffiane e leccaculo cui ci si deve confrontare tutti i giorni,con buona pace dell’ etico…grazie.
Buon giorno
Non è un modulo, il codice etico aziendale corrisponde agli ideali perseguiti dall’azienda. Ideali che dovrebbero essere perseguiti anche dai dipendenti della stessa. Le eventuali sanzioni che si possono comminare non possono essere comunque più severe di quelle che sono già stabilite dai contratti collettivi nazionali e/o dalle norme vigenti.
Buongiorno volevo spiegazioni sul codice etico visto che sono un autista di impresa di autotrasporti chiedendo un acconto di 500euro sulla paga di luglio mi è stato detto di ritirare il codice etico presso gli uffici aziendali come mai questa risposta?
Buon giorno Sig. Maurizio
in realtà tra la sua domanda e la loro risposta no c’è alcuna relazione, a meno che all’interno del codice etico non vi sia una voce riguardante la richiesta di acconti sulle paghe. E’ importante conoscere il codice etico dell’azienda presso la quale si lavora (pertanto le consiglio di prenderne comunque un copia o di prenderne comunque visione in quanto dovrebbe essere affisso nei locali comuni dell’azienda) ma questa è una cosa totalmente estranea alla sua richiesta. A prescindere se Lei ha o meno preso copia o visione del codice etico, se lei ha il diritto di percepire l’anticipo lo dovrà comunque pretendere.