Esame avvocato 2019 – Manuale di preparazione per il parere di diritto penale

La fase di redazione della seconda edizione del “Manuale L’esame, il parere di diritto penale”, per affrontare l’esame di avvocato 2019, è oramai conclusa ed è disponibile su Amazon ed a breve sarà disponibile anche in alcune librerie. Grazie a tutti coloro che mi hanno scritto messaggi, mail e con post sui social, dimostrandomi il loro apprezzamento per il mio libro, ho avuto la certezza di aver creato un prodotto nuovo ma soprattutto utile ai futuri avvocati. Questa seconda edizione è ancora più completa ed aggiornata con i più significativi riferimenti giurisprudenziali e modifiche normative. Nella parte relativa all’analisi dei reati ne sono stati aggiunti altri, così come sono stati aggiunti alcuni pareri svolti.

Presentazione della seconda edizione.

Il libro rimane invariato nella sua struttura e pertanto è suddiviso in tre sezioni.

Nella prima sezione ho riportato e trattato i maggiori istituti di diritto penale, senza avere la pretesa di poter essere esauriente come i migliori manuali, concentrando l’attenzione solo sui concetti più importanti e su quelli che potranno rivelarsi più utili per la redazione del parere in sede di esame. Ovviamente ho aggiornato gli orientamenti sulla base delle più importanti sentenze giurisprudenziali. Sono inoltre presenti delle mappe concettuali alla fine di ogni capitolo così da rendere più facile la memorizzazione dei concetti fondamentali.

Nella seconda sezione ho illustrato la metodologia per analizzare i singoli reati. Ho analizzato alcune fattispecie di reato per ogni titolo del codice penale nonché due fattispecie previste da leggi speciali. Il codice penale e le norme incriminatrici ci dicono già tutto, basta solo saperle leggere ed interpretare.

Nella terza sezione invece ho illustrato la tecnica per poter redigere materialmente il parere. Ho svolto in modo esemplificativo alcuni pareri, nei quali ho illustrato e spiegato passo dopo passo, come sono arrivato alle varie considerazioni. A questi si aggiungono alcuni pareri svolti, che possono essere utilizzati come esercizi pratici.

Estratti dal libro.

Per chi fosse interessato a visionare alcuni estratti del libro può cliccare qui (clicca qui).

Il metodo per la redazione del parere.

Il metodo per la redazione del parere era stato appositamente studiato in previsione della nuova formula che non prevedeva l’utilizzo dei codici annotati. Nonostante tale formula sia stata rinviata al 2020, l’impostazione del manuale non è cambiata. Il metodo rende il candidato capace di effettuare l’analisi necessaria per lo svolgimento e la redazione. Avere poi la possibilità di utilizzare i codici annotati, rende solo più completo l’elaborato finale con l’aggiunta della giurisprudenza. L’importante è acquisire la metodologia di analisi e di ragionamento, fatto questo la redazione del parere diventa in discesa. I codici annotati sono utili per confermare l’impostazione data e per essere magari più precisi nell’arrivare alle conclusioni. 

In risposta ad alcuni commenti negativi alla precedente edizione.

Colgo l’occasione di questo articolo per rispondere a due commenti ricevuti di cui uno negativo. Questi sono stati scritti su Amazon (visibili anche qui) ai quali non avevo modo di rispondere in quanto la piattaforma consente solo al venditore di rispondere, non all’autore.

Il commento di Luigi, assolutamente positivo, afferma che la parte generale, essendo troppo sintetica, è utile per un ripasso mentre considera interessante la parte relativa all’analisi dei reati e del parere. Anche nella prefazione del libro ed in ogni descrizione dello stesso ho sempre indicato che il manuale non può considerarsi al pari dei classici manuali di studio di diritto penale. Il manuale è uno strumento per acquisire una metodologia ed una tecnica di redazione non uno strumento per lo studio approfondito del diritto penale. La parte generale è stata inserita per dare completezza al libro e per fugare velocemente alcuni eventuali dubbi del lettore che si possono palesare durante la lettura e lo studio della seconda e terza parte del manuale.

Il commento di Andromeda invece lo ritengo privo di fondamento. Paragona il manuale alle dispense universitarie ma più della metà del mio libro non è certo materia universitaria. Per quanto riguarda invece l’utilizzo della punteggiatura ritengo che tale affermazione sia semplicemente una denigrazione gratuita senza alcun fondamento. Mettendo a confronto i due commenti, sembra che Andromeda non abbia proprio letto il manuale non avendo fatto assolutamente cenno alle altre due sezioni che poi sono quelle più importanti.

 

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