Chi è un avvocato e quanto costa

Il costo della parcella di un avvocato è un annoso problema e spero di riuscire a chiarire bene i miei pensieri anche perché la risposta non si può limitare ad un generico “costa poco” oppure ad un “costa tanto”. Ho già affrontato in modo leggero e superficiale la questione trattando l’argomento su come scegliere l’avvocato giusto per ogni esigenza (clicca qui per leggere l’articolo). Ovviamente come ho già ripetuto negli altri articoli, non voglio generalizzare, di avvocati siamo tanti ed ovviamente ci sono anche le mele marce, quindi parlerò solo di coloro che come me hanno veramente a cuore la professione.

Prima però bisogna chiarire bene chi è un avvocato.

Un Avvocato è un professionista e come tale ha impegnato il suo tempo allo studio, per laurearsi prima e per poi superare l’esame di stato. Tra la laurea e l’esame di stato c’è stato un periodo di 18 mesi (prima erano 2 anni) di pratica forense presso uno studio legale presso il quale se gli diceva bene, ma molto bene, ha ricevuto per quel periodo un minuscolo rimborso spese. Superato l’esame finalmente si diventa avvocati. E ora? finalmente si può esercitare la professione a pieno titolo! Peccato che nel 99% dei casi manchi la materia prima, ovvero i clienti. I clienti sono assai difficili da “trovare” anche perché in realtà sono loro a trovare te con il passaparola.

Un avvocato appena diventato tale non ha un nome, non ha ancora maturato l’esperienza tale da poter essere ricercato dalla clientela.  Quindi si comincia con alcune pratiche di minor importanza, dei parenti ed amici che ovviamente pagano solo le spese vive. Piano piano comincia ad arrivare qualche cliente “esterno” e così via, fino ad arrivare al punto in cui decide (è una possibilità che non tutti mettono in pratica, è ovvio) di aprirsi uno studio proprio. 

L’avvocato non timbra il cartellino, ma è quello che va in ufficio prima delle 09.00 e difficilmente torna a casa prima delle 19.00. perché c’è sempre qualche cosa da fare e se per uno strano caso non dovesse esserci, allora deve aggiornarsi, deve leggere e continuare a studiare tutte le modifiche che vengono apportate, le leggi che vengono modificate ecc. ecc. 

L’Avvocato ha scelto di fare questa professione perché è affascinato dal mondo del diritto e la fa con passione ed amore.

La realtà quotidiana

Questa visione idilliaca della professione purtroppo si scontra con una realtà che molte volte è avvilente. Siamo tra l’incudine ed il martello, tra il cliente e la burocrazia. Abbiamo spesso e volentieri un ruolo sociale (leggi articolo sulla giurisdizione forense) cerchiamo sempre di risolvere i problemi per i nostri clienti, anche quando 

Rinvio al 2021 e siamo nel 2017

questi sono stati causati dalla Pubblica Amministrazione. Perché vuoi o non vuoi il cliente non sempre comprende il concetto di “si sono persi il fascicolo” oppure “l’avvocato di controparte ha avuto un impedimento ed il giudice ha rinviato all’anno prossimo” oppure “il giudice ha rinviato la causa al 2021”. Il cliente vuole dei risultati e tu, avvocato, fai di tutto quanto è nelle tue possibilità per cercare di portare il risultato a casa. L’avvocato si spende per il proprio cliente. 

Purtroppo la maggior parte delle volte il cliente questo non solo non lo vede e quindi non lo può riconoscere. Anzi, crede anche l’opposto. Ovvero che l’Avvocato non faccia nulla. Stia seduto dietro la sua scrivania, vada ogni tanto in tribunale e guadagna un sacco di soldi. Conseguentemente molti clienti (per fortuna non tutti altrimenti sarebbe un disastro) si sentono in diritto di non pagare, oppure di decidere loro la somma e soprattutto quando pagare. 

Un avvocato è un mix tra competenza, professionalità ed esperienza. Questi fattori determinano il costo della parcella. Le competenze possono averle tutti, basta studiare. L’esperienza si fa sul campo e quindi è normale che alle volte conviene appoggiarsi ad un avvocato che abbia almeno qualche anno di esperienza in una determinata materia piuttosto che rivolgersi a quello fresco di abilitazione (anche se non è sempre detto). La professionalità invece è in parte soggettiva (che fa parte del proprio carattere) ed in parte deriva dal proprio dominus durante la pratica forense.

E’ arrivato ora il momento di rispondere alla domanda: Quanto costa un avvocato?

La risposta ovviamente non esiste. Le parcelle sono parametrate sulla difficoltà della pratica, del tempo che richiedono ecc. ecc.., ogni pratica poi è diversa dall’altra.

Un avvocato è tutto quanto ho scritto sopra ed ovviamente questo si rispecchia anche nella parcella. La parcella non contiene come per il meccanico le voci del costo dei pezzi di ricambio (anche se l’avvocato ha spese fisse come lo studio, la corrente, computer, carta, toner, stampanti ecc. ecc. che non mette mai come voci di costo) e non c’è una tariffa oraria per la manodopera da applicare, ma racchiude tutto il suo sapere, l’esperienza e la professionalità che può dare al proprio cliente.  Come ho già detto e scritto in altri articoli, chiedete un preventivo per non avere brutte sorprese a maggior ragione che oggi con l’entrata in vigore della legge sulla concorrenza è anche obbligatorio da parte degli avvocati.

La legge 04/08/2017 n. 124. L’art. 141 comma 5 ha modificato l’art. 13 comma 5 della legge 247/2012 eliminando la parola “a richiesta” e pertanto il comma risulta: “il professionista […] è altresì tenuto a comunicare in forma scritta a colui che conferisce l’incarico professionale la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale” .

Se il preventivo di un avvocato (onesto ovviamente) vi dovesse sembrare esagerato, chiedete spiegazioni sul perché, ma non cominciate a trattare sulla parcella e chiedere uno sconto, equivale in un certo qual modo a denigrare il professionista dicendogli “tu non vali questo”.  Siamo tanti in Italia, e c’è sicuramente un professionista disposto a svolgere la pratica ad un costo inferiore, però non è detto che abbia la stessa professionalità, esperienza e competenze del precedente. 

Fate attenzione, un professionista comunque ha un costo ed anche per dignità professionale non scenderà mai sotto un certo limite. 

In conclusione.

Se credi che un professionista ti costerà molto, è perché non hai idea di quanto ti costerà (dopo) un dilettante”

 

Per qualsiasi ulteriore informazione o domanda sull’argomento potete contattare in forma privata l’Avv. Daniele Ingarrica mediante il form presente nella pagina contatti . Per lasciare invece un commento visibile a tutti sul blog andare in fondo alla pagina.

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