Esame avvocato 2018 – come prepararsi per gli scritti

L‘esame avvocato 2018 sarà senza l’ausilio dei codici commentati (vedi il testo della riforma Legge 247/2012). Come cambia la preparazione per la prova scritta? Partendo dal presupposto che l’esame non sarà né più facile né più difficile (come ho scritto in questo post L’esame di avvocato – dal 2018 senza l’uso dei codici commentati), la preparazione sarà sicuramente diversa. Dovrà partire non dal codice, ma dalla conoscenza dei principali istituti giuridici per poi approfondire lo studi con l’analisi dei singoli reati.

La preparazione per la prova scritta dell’esame di avvocato 2018.

La preparazione non potrà essere limitata a 2 mesi cominciando la preparazione a partire da settembre. Per poter assimilare i concetti generali ed i principali istituti giuridici in modo appropriato, lo studio dovrà necessariamente essere più lungo. Sarà importante che il candidato non abbia difficoltà a fare collegamenti tra i vari istituti e sappia argomentare a dovere la propria tesi.

Sicuramente con questa nuova formula dell’esame di avvocato, sarà molto più facile uscire fuori tema e sbagliare l’argomento della traccia. Per questo sarà fondamentale una preparazione mirata che sia specifica, completa e che allo stesso tempo non sia troppo dottrinale. In realtà questa metodologia di studio era preferibile anche per la vecchia formula (come ho scritto in questo post Esame di avvocato – come affrontarlo al meglio), solo che, essendoci i codici commentati, veniva dato maggior risalto a questi ultimi.

A tal fine, non essendoci ad oggi alcun testo che dia una preparazione specifica, ho deciso di scriverne uno che possa dare un valido sostegno a tutti i futuri candidati. Il testo nonostante alcuni ritardi (la previsione era fine gennaio) è pronto e potete acquistarlo su Amazon  oppure leggere la presentazione qui Manuale specifico per la preparazione all’esame di avvocato. In alternativa se voleste avere informazioni su un video corso specifico potete  leggere qui

La presentazione del Compendio.

Questo compendio non vuole in alcun modo essere sostitutivo dei manuali classici e degli altri strumenti di studio e di approfondimento. E’ un nuovo strumento con taglio molto pratico ed essenziale; strutturato specificatamente per chi deve affrontare l’esame abilitativo alla professione forense senza l’ausilio dei codici commentati. Proprio per questo motivo è composto da tre sezioni. La prima sezione è composta dalla trattazione degli istituti generali del diritto penale senza troppe dispute a livello dottrinale e giurisprudenziale ma solo con gli orientamenti attuali e maggioritari. La seconda sezione è composta dalla spiegazione dei reati più importanti ed attuali. La terza ed ultima sezione sarà invece incentrata sullo svolgimento dei pareri. L’intero libro è strutturato in modo semplice, logico e consequenziale con schemi e mappe concettuali che aiutano la comprensione e la memorizzazione da parte del lettore.

Consigli per tutti i futuri candidati alle prove di esame senza l’ausilio dei codici commentati.

A prescindere dal testo che userete per la vostra preparazione, ricordatevi di non imparare a memoria le nozioni. Questo farà si che il vostro parere risulterà senza un filo logico. Assimilate le informazioni (magari anche meno) ma dovrete essere padroni della materia. Questo vi eviterà di scrivere dei contenuti scoordinati, non omogenei e senza un filo conduttore. Ritengo che essendo il primo anno in cui i codici commentati non potranno fare il loro ingresso all’esame, le tracce non saranno particolarmente difficili.

La presentazione del manuale la potete leggere qui Manuale specifico per la preparazione all’esame di avvocato 

Qui potete consultare un estratto del Manuale Pagine da L’ESAME il parere di diritto penale-estratto

 

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